José Luís Tavares

Nato il 10 giugno 1967, al posto di Chão Bom, comune di Tarrafal, isola di Santiago, Capo Verde. Ha studiato letteratura e filosofia. Collabora con quotidiani e riviste a Capo Verde, Portogallo e Brasile. Per il suo primo libro pubblicato, "Paraíso Apagado por um Trovão", ha ricevuto il Premio Mário António per la Poesia 2004, assegnato dalla Fondazione Calouste Gulbenkian alla migliore opera di un autore africano di lingua Portoghese e Timor Est pubblicata nel triennio 2001-2003.

Ha pubblicato i libri Paraíso Apagado por um Trovão (2003); Agreste Matéria Mundo (2004); Lisbon Blues seguido de Desarmonia (2008); Cabotagem&Ressaca (2008); Cidade do Mais antigo Nome (2009); Coração de lava (2014); Contrabando de Cinzas (2016); Polaróides de Distintos Naufrágios (2017); Rua Antes do Céu (2017).

Ha ricevuto i seguenti premi: Premio Rivelazione Cesario Verde (CMO 1999); Premio Mário António per la Poesia, Fondazione Calouste Gulbenkian (2004); Premio Jorge Barbosa, dell'Associazione Scrittori di Capo Verde (2006); Premio Pedro Cardoso, Ministero della Cultura di Capo Verde (2009); Premio Città di Ourense Poesia (Spagna, 2010); Premio BCA/Capeverdean Academy of Letters (2016). Per tre volte consecutive - 2008, 2009, 2009, 2010 - ha ricevuto il Premio Letteratura per tutti dal Ministero dell'Educazione del Brasile, per libri destinati a neo-lettori giovani e adulti. È stato anche finalista del Premio Ibero-americano Correntes d'escritas/Casino da Póvoa (2005), e semi-finalista del Premio Portogallo per la letteratura sulle telecomunicazioni (Brasile, 2009).

Le sue opere sono tradotte in inglese, spagnolo, francese, italiano, catalano, lettone, finlandese, russo, mandarino e gallese.